Le Mostre Impossibili presentano, in un unico spazio espositivo, sotto forma di riproduzioni in dimensione reale (1:1) e ad altissima definizione, l'opera completa dei grandi pittori italiani del XV, XVI e XVII secolo: da Leonardo a Raffaello, da Botticelli a Caravaggio, da Piero della Francesca a Tiziano, da Antonello da Messina a Giorgione, da Mantegna a Bronzino da Paolo Uccello a Veronese.
Con Le Mostre Impossibili nasce un nuovo genere di museo destinato non solo a coloro che amano l'arte ma anche a quel vasto pubblico di persone che non frequenta abitualmente i musei e ai giovani, particolarmente attratti dalle nuove tecnologie: un’istanza di democrazia culturale ispirata alle riflessioni di André Malraux, Paul Valéry e Walter Benjamin sulla riproducibilità dell’opera d’arte.
La dispersione dei capolavori di uno stesso artista in città di diversi continenti rende pressoché impossibile allestire delle mostre che diano una visione d'insieme dell'opera dei grandi pittori: una situazione resa ancora più problematica dalla comprensibile contrarietà dei direttori dei musei a concedere il prestito delle opere. Nasce da qui, l’idea di organizzare e allestire Le Mostre Impossibili non solo nei musei ma anche nei castelli, nelle ville e nei palazzi storici delle grandi città e dei piccoli centri, in Italia e nel mondo.
Il catalogo delle mostre disponibili
The catalogue of the available exhibitions
Le mostre
Events
Come nascono Le Mostre Impossibili
How The Impossible Exhibitions started
Ponendo l’accento sul valore delle riproduzioni non s’intende ridimensionare la “sacralità” del capolavoro originale; al contrario, la diffusione delle riproduzioni opera come una sorta di trailer di filologicamente impeccabile e grande efficacia: un invito a visitare i capolavori del nostro paese.
“Nessuna riproduzione, per quanto tecnicamente perfetta, può essere più avvincente e toccante dell’opera originale. Tuttavia, la riproduzione fotografica delle opere d’arte ha consentito a decine di milioni di persone di conoscere e apprezzare i capolavori dei grandi artisti di tutti i tempi, invogliandoli, al tempo stesso, a visitare i luoghi che li ospitano per poterli ammirare nello splendore della loro autenticità”. André Malraux
La prima Mostra Impossibile è stata realizzata a Napoli nel 2003 a Castel Sant’Elmo. La mostra dedicata a Caravaggio comprendeva sessantanove dipinti; praticamente tutta l’opera di Michelangelo Merisi. In quattro settimane, vi furono circa quarantamila visitatori: tra questi, tantissimi giovani. Chi era affascinato dal connubio tra arte e tecnologie digitali, chi dal poter fotografare liberamente, chi - sembrerà strano - dal poter parlare ad alta voce e dal poter toccare un dipinto senza che scattasse l’allarme.
Da allora sono state realizzate trenta Mostre Impossibili in grandi città come Chicago, Malta, Città del Messico, Roma, Milano, Napoli, Catania e piccoli centri come Porto Ercole, Todi, Seravezza, Östersund (Svezia). La mostra che in assoluto ha avuto più visitatori si è tenuta nel 2015 a Città del Messico. 186.000 in poco più di due mesi.
Testimonianze
Testimonials
Le Mostre Impossibili negli aeroporti italiani (brochure pdf)
Impossible Exhibition in Italian Airport (brochure_pdf)
Le Mostre Impossibili nei Centri Commerciali e negli Outlet (brochure pdf)
Impossible Exhibition in Shopping Centers (brochure_pdf)
Chi può noleggiare le mostre?
Dove posso vedere l'esposizione?
Le singole riproduzioni si possono acquistare?
Who can rent the exhibitions?
Where can I see the show?
Can individual reproductions be purchased?
Contatti
Contacts
Le Mostre Impossibili srl | |
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Maria Teresa de Vito | |
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