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Maurizio Calvesi
critico d'arteart critic

L'effetto delle riproduzioni di questa mostra impossibile è di straordinaria drammaticità. 
Per esempio, fa quasi rabbrividire il corpo del San Giovanni caduto a terra, mentre dal collo sgorga il sangue nel cui rosso il Caravaggio ha apposto la propria firma: un particolare che si può quasi toccare con mano nella riproduzione, mentre nell'originale non sarebbe possibile avvicinarsi tanto.

The effect of the reproductions of this impossible exhibition is highly dramatic. For example, the body of Saint John almost makes one shiver, as he fell to the ground with blood pouring from his neck and Caravaggio’s signature in the red: a detail one can almost touch with one’s hand in the reproduction, while it could be barely approached in the original.

Biografia

Maurizio Calvesi nasce a Roma nel 1927. Frequenta fin dall'infanzia lo studio romano di Giacomo Balla che viveva al piano superiore della sua abitazione in via Oslavia a Roma. Nel 1941, sollecitato dai colloqui con Balla, prende contatto con Filippo T. Marinetti, entrando a far parte del gruppo "Aeroporti Sant'Elia". Nel 1949 si laurea con lode in Lettere e Filosofia nell'Università La Sapienza di Roma, con una tesi su Simone Peterzano assegnatagli da Lionello Venturi, intraprendendo così i suoi primi studi sul Caravaggio. Frequenta Giulio C. Argan, suo secondo maestro, e a Bologna, dove collabora con Cesare Gnudi, stringe amicizia con Francesco Arcangeli. Approfondisce lo studio delle opere di Eugenio Garin.
Dal 1967 insegna nelle Accademie di Carrara e di Roma. Nel 1969 vince il concorso universitario come ordinario di Storia dell'Arte e svolge il suo ruolo di docente nella Facoltà di Lettere di Palermo dal 1970 al 1977. In seguito ricoprirà dapprima la cattedra di Storia dell'Arte Moderna della Facoltà di Lettere dell'Università La Sapienza a Roma e nel 2003 è nominato Professore Emerito. Dal 1979 al 1982 fa parte del Consiglio Direttivo della Biennale di Venezia, di cui dirigerà poi, il settore Arti Visive curando le Biennali del 1984 e del 1986. Dal 1983 al 1988 e dal 1992 al 2001 è dapprima Vicepresidente, poi Presidente del Comitato per i Beni Artistici e Storici nell'ambito del Consiglio Nazionale per i Beni Culturali. Dal 1983 è socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, e dal 1988 come socio nazionale. Inoltre è socio dell'Accademia di San Luca, dell'Istituto di Studi Romani e dell'Accademia Clementina di Bologna. Dal 1969 al gennaio 1992 (numero 74) è redattore della rivista quadrimestrale "Storia dell Arte" fondata e diretta da Argan, quindi, dal numero 75, ne è il Direttore. La rivista nel 2012 ha raggiunto il n. 133. Nel 1984 fonda la rivista mensile "Art e Dossier" e ne è Direttore scientifico fino al 1995 (per 103 numeri). Dal dicembre 1997 è Direttore scientifico della rivista mensile "Ars", che con la fine del 2001 cessa le pubblicazioni (45 numeri). Tra il 1968 e il 1972 è titolare della critica d'arte de L'Espresso e tra il 1972 e il 1978 è titolare della critica d'arte del Corriere della Sera.
Nel suo percorso di studio Calvesi ha ricevuto importanti riconoscimenti e premi tra cui nel 1990 il Premio Viareggio per la saggistica con il libro "Le realtà del Caravaggio"; nel 2002 il Premio Morassi per la Storia dell'Arte con il libro "Gli incantesimi di Bonario". Nel 2008 gli viene conferito il Premio Internazionale Balzan che nel settore della Storia dell'Arte, prima di lui, era stato attribuito a Ernst Gombrich. Le città di Arpino, Bagheria, Tropea lo nominano Cittadino Onorario.
La produzione di Calvesi, frutto di sessanta anni di attività, conta più di duemila scritti, tra libri, saggi scientifici, presentazioni di mostre di artisti e articoli giornalistici.

Maurizio Calvesi was born in Rome in 1927. From childhood he attends the Roman studio of Giacomo Balla, who lives on the floor above his dwelling in Via Oslavia at Rome. In 1941, urged by interviews with Balla, he gets in touch with Filippo T. Marinetti, becoming part of the group "Aeroporti Sant'Elia". In 1949 he graduates summa-cum-laude in Literature and Philosophy at Rome’s La Sapienza University, with a thesis on Simone Peterzano assigned by Lionello Venturi, hence his first studies on Caravaggio. He meets Giulio C. Argan, his second teacher, and at Bologna, where he collaborates with Cesare Gnudi, he becomes friends with Francesco Arcangeli. He deepens his study of Eugenio Garin’s work. From 1967 he teaches at Accademie di Carrara and Roma. In 1969 he wins a university contest for tenure in Art History and works as a professor in the Faculty of Literature in Palermo from 1970 to 1977. Later he will hold first a chair for Art History for the Literature Faculty at Rome’s Sapienza University, and in 2003 he is elected Emeritus Professor. From 1979 to 1982 he is part of the Venice Biennale Board, and will go on to manage the Visual Arts sector, responsible for the 1984 and 1986 Biennali. From 1983 to 1988 and from 1992 to 2001 he is first Vice-president and then Committee Chairman for Artistic and Historic Heritage with the National Board for Cultural Heritage. From 1983 he is associate correspondent for the National Academy in Lincei, and from 1988 its national associate. He is also associate to the Academy of San Luca, the Institute of Roman Studies and the Clementina Academy of Bologna. From 1969 to January 1992 (number 74) he edits the four-monthly magazine "Storia dell Arte," founded and run by Argan, and from number 75, he is its Director. In 2012 the magazine reaches its n. 133. In 1984 he founds the monthly magazine "Art e Dossier" and is its scientific Director until 1995 (for 103 issues). From December 1997 he is scientific Director of the monthly "Ars", which ceases to publish at the end of 2001 (45 issues). Between 1968 and 1972 he holds the position of art critic for L'Espresso and between 1972 and 1978 does the same for Corriere della Sera. Over his studies, Calvesi has received important recognition and prizes such as the 1990 Premio Viareggio for non-fiction with his book "Le realtà del Caravaggio"; in 2002 the Premio Morassi for Art History with his book "Gli incantesimi di Bonario". In 2008 he is awarded the Premio Internazionale Balzan, which was previously attributed in the sector of Art History to Ernst Gombrich. The cities of Arpino, Bagheria, Tropea name him Honorary Citizen. Calvesi’s production, fruit of sixty years’ activity, includes over two thousand texts, amid books, scientific articles, presentations of artist exhibitions and journalism articles.

Vedi anche

See also