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Nicola Spinosa
storico dell'arteart historian

A Castel Sant Elmo, a Napoli, è stata allestita nel 2003 la prima mostra impossibile, quella del Caravaggio. Quando mi è stato proposto da Renato Paranscandolo di ospitare la mostra, avendo constatato la straordinaria qualità delle riproduzioni, ho accolto la richiesta con grande favore. Mi entusiasmava, soprattutto, l'idea di poter vedere, contemporaneamente e nello stesso luogo, l'intera opera del Caravaggio. Abbiamo così una chiave di lettura sintetica, ma anche analitica, grazie alla scala delle riproduzioni realizzate in grandezza naturale e alla loro qualità. Oggi è il momento di Caravaggio, speriamo però che vi siano altre iniziative del genere in futuro, che in ultima analisi non possono non giovare a una più corretta e adeguata conservazione del nostro patrimonio artistico.

The first Impossible Exhibition, on Caravaggio, was set up at Castel Sant Elmo, Naples, in 2003. When Renato Paranscandolo suggested I host the exhibition, I had observed the extraordinary quality of the reproductions, so I welcomed his request warmly. What really excited me was the idea of being able to see the entire works of Caravaggio contemporarily and in the same place. We thus have a way to read synthetically, but also analytically, due to the life-size scale of the reproductions and their quality. Today it is the moment of Caravaggio, but let’s hope there are more initiatives in the future, which can in the last analysis only enjoy a more correct, adequate conservation of our heritage.

Biografia

Nicola Spinosa, nato a Napoli nel 1943, è entrato a far parte nel 1969, con qualifica di storico dell arte, della Soprintendenza per il Patrimonio Artistico e Storico di Napoli, poi del Polo Museale Napoletano, di cui è stato Soprintendente dal 1984 al 2009. Dal 1992 al 2010 ha insegnato Museologia e Storia del Collezionismo presso l Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha curato il nuovo allestimento delle raccolte del Museo di Capodimonte, anche con la realizzazione di una nuova sezione per l arte contemporanea, della Certosa e del Museo Nazionale di San Martino e delle collezioni orientali del Museo Duca di Martina . Nel 1989 ha aperto al pubblico Castel Sant Elmo come sede di mostre temporanee, della biblioteca di storia dell arte e del Museo del Novecento a Napoli. Ha promosso i restauri, tra gli altri, dell Arco d Aragona a Castel Nuovo, degli affreschi di Domenichino e Giovanni Lanfranco nella Cappella del Tesoro di San Gennaro, dei marmi della Cappella Caracciolo di Vico e di Ser Gianni Caracciolo a San Giovanni a Carbonara, di dipinti vari, da Tiziano al Caravaggio, del Museo di Capodimonte e della grande tela con le Opere di Misericordia dello stesso Caravaggio nella chiesa del Pio Monte. Ha promosso, coordinato o curato varie mostre della Soprintendenza realizzate, a Napoli e all estero, dal 1979 al 2009: tra le quali quelle sulla civiltà del Sei e dell Ottocento a Napoli, sull ultimo Caravaggio, su Jusepe de Ribera, su Bernardo Cavallino, su Luca Giordano, sulle vedute napoletane dal Quattro all Ottocento, sul barocco  a Napoli e su alcuni artisti contemporanei (Andy Warhol, Gianni Kounellis, Gino De Dominici, Louise Bourgeois e altri). Ha pubblicato saggi e monografie su aspetti e protagonisti dell arte a Napoli e in Italia, del Sei e Settecento in particolare: sulla decorazione in età barocca, sulla pittura con scene di genere e con natura morta , su Ribera e su Cavallino. Nel 1998, il Presidente della Repubblica Italiana gli ha conferito l'Ordine al merito per meriti culturali. Nel 2000, con le stesse motivazioni, è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere della Légion d'honneur della Repubblica francese.

Nicola Spinosa, born in Naples 1943, became part of the Superintendence for Naples’ Artistic and Historical Heritage in 1969, as art historian, and then Polo Museale Napoletano, where he was Superintendent from 1984 to 2009. From 1992 to 2010 he taught Museology and History of Collecting at the University Institute Suor Orsola Benincasa in Naples. He was responsible for the new mounting of the Capodimonte Museum collection, including the creation of a new section for contemporary art of Certosa and the National Museum of San Martino, and the Eastern collections of the Duca di Martina Museum. In 1989 he opened Castel Sant Elmo to the public as a site of temporary exhibitions, the art history library and the Museo del Novecento at Naples. He promoted the restoration of the Arco d’Aragona at Castel Nuovo, frescoes by Domenichino and Giovanni Lanfranco in the San Gennaro Treasure Chapel, marble in the Chapels of Caracciolo di Vico and Ser Gianni Caracciolo and San Giovanni at Carbonara, various paintings, from Titian to Caravaggio, Museo di Capodimonte and the great canvas with the Seven Works of Mercy by Caravaggio in Pio Monte Church, among others. He promoted, co-ordinated and saw to various Superintendence exhibitions held at Naples and abroad, from 1979 to 2009: this includes those on Neapolitan art from the 8th to 9th centuries, late Caravaggio, Jusepe de Ribera, Bernardo Cavallino, Luca Giordano, Neapolitan views from the 5th to 9th centuries, the Baroque in Naples and several contemporary artists (Andy Warhol, Gianni Kounellis, Gino De Dominici, Louise Bourgeois and others). He has published articles and monographs on aspects and key figures in the art of Naples and Italy, in particular from the 7th to 8th century; decoration in the Baroque age, painting with genre scenes and still life, Ribera and Cavallino. In 1998, the President of the Italian Republic awarded him Order of merit for culture. In 2000, he was given the honour of Knight in Légion d'honneur of the French Republic for the same reasons.

Vedi anche

See also